- Storia:
Cusano Mutri, è un paesino dell’alto Sannio, precisamente ricade nella provincia di Benevento. Incastonato in una valle ai piedi del Monte Mutria (1.822 metri) da cui prende il nome, è situato a circa 475 metri s.l.m. È un’insolita conca del massiccio del Matese con bacino imbrifero di circa 10.000 ettari, solcata dal fiume Titerno. Alla vista si presenta con il suo agglomerato di case dall’atmosfera densa e magnetica, straordinariamente arroccate a strapiombo su di un’altura meridionale della catena del Matese. Cusano Mutri ha origine dall’antica città sannitica Cossa, distrutta dai romani insieme a Telesia. Il centro urbano, come oggi si presenta, si è formato durante la monarchia normanna che iniziò una lunga fase di espansione dei nuclei abitati facendoli un’unica comunità tra il XIV e XV secolo. Nonostante la zona appenninica sia ad elevato rischio sismico, il centro urbano di Cusano è rimasto intatto nei secoli per motivi geologici. Esso ha resistito anche al devastante terremoto che colpì la zona il 5 giugno 1688, che distrusse completamente i paesi circostanti; per questo motivo il centro di Cusano e la sua struttura urbanistica sono molto importanti per gli studiosi medievali e per i visitatori più appassionati. Il centro storico del borgo è caratterizzato da stradine tortuose, vie, viuzze e vicoletti e imponenti scalinate in pietra locale. Dalla centrale Piazza Orticelli, risalendo per via Cerro, i resti della Torre e del Castello a Piazza Lago, l’antica torre di via ripa, il caratteristico vicinato lungo la porta di mezzo e l’anfiteatrica Piazza Roma. Numerose sono le chiese che lo completano. La più antica è la chiesa dei Santi Apostoli Pietro e Paolo costruita nel 1550 e situata nella zona più alta del paese. A seguire troviamo le chiese: San Giovanni Battista, San Rocco, San Nicola. Spostandoci in periferia: San Vito, Santa Maria del Castagneto, Santa Croce al monte Calvario, San Giuseppe, Madonna delle Grazie, San Bartolomeo e Madonna della neve. Cusano Mutri si lascia ammirare per la sua ricchezza del paesaggio naturale, la bellezza del centro storico e il fascino delle sue numerose tradizioni: “la spogliata gigante”; il carnevale cusanese “12 mesi”; processione della “Spina Santa”; processione religiosa “Madonna del Rosario”; san Silvestro cusanese. Il paesino del Sannio è stato inserito nell’anno 2007 nella lista dei “borghi più belli d’Italia” ed è noto anche per la Sagra dei funghi e l’infiorata. La “Sagra dei funghi” è un evento radicato nella tradizione cusanese e nei cuori degli abitanti del borgo e dintorni, che attira ormai da quarant’anni migliaia di persone, essendo una delle principali sagre nel territorio campano dedicato alla cucina tradizionale della zona e cultura del territorio. L’evento si svolge nel periodo autunnale e ospita nel centro storico per tre settimane una molteplicità di stand gastronomici che hanno come principale protagonista il fungo porcino, cucinato in svariati modi dai chef locali, come i primi piatti tipici.
Ad accompagnare le prelibatezze culinarie è l’immancabile vino che richiama appunto storia e tradizione, regalando un’atmosfera di festa, ricca di canzoni e balli popolari, all’insegna di un’atmosfera tipica delle sagre. I concerti e gli spettacoli in piazza non possono mancare così come le visite guidate ed escursioni organizzate alla scoperta del borgo e dei punti caratteristici come le chiese, il museo e le antiche botteghe che mettono in mostra le loro specialità. Allo stesso modo, l’infiorata cusanese è una tradizione che si rinnova da oltre un secolo. La prima volta fu svolta nel 1994. È una rievocazione che ha luogo nel giorno del Corpus Domini, che attualmente si festeggia di domenica. Le strade, le piazze e le chiese del borgo, nel giorno dell’infiorata vengono ricoperte da quadri realizzati con petali di fiori e sostanze vegetali. Un lavoro certosino, che permette ai visitatori di ammirare vere e proprie opere d’arte effimera, dato che i quadri durano fino a sera, al passaggio della solenne processione del SS. Sacramento e originali riti celebrativi. L’usanza di questa tradizione è quella di portare l’eucarestia in forma visibile nell’ostensorio sotto il baldacchino o su portantine adornate, sorrette da sacerdoti, i quali, contemporaneamente attraversano i vari tappeti floreali seguiti dalla comunità cusanese fino ad arrivare nella chiesa di San Giovanni Battista. Il significato religioso dell’infiorata si può attribuire alla trasformazione del sangue di Cristo per la salvezza dell’umanità di cui la primavera è l’emblema.
- La nostra Pro Loco:
La Pro Loco “Cusanese”, ufficialmente costituitasi il 21 maggio 1979, è un’associazione di soci (attualmente essi sono oltre 111) che, per la sua attività, non persegue alcun fine di lucro, ma si fonda esclusivamente sul volontariato. Gli scopi principali dell’associazione sono quelli di:
- Riunire quanti hanno interesse allo sviluppo turistico di Cusano;
- Promuovere, incoraggiare ed appoggiare festeggiamenti, gare sportive, fiere, convegni, spettacoli, e quant’altro utile allo sviluppo del paese;
- Far conoscere le bellezze naturali ed artistiche locali;
- Organizzare e coordinare concerti, mostre e conferenze;
- Collaborare con enti ed Associazioni al fine di facilitare il movimento turistico e per rendere il soggiorno piacevole quanto più possibile ai visitatori.
L’attuale presidente della pro loco cusanese è la sig. Franco Isabella.
Dalla sua nascita ad oggi sono state organizzate tantissime manifestazioni di ogni tipo: culturale, turistico, ricercativo, sportivo, musicale, solidarietà, sociale.
- “Spogliata gigante”;
- Concorso fotografico online: “Ed è subito Natale”;
- “Babbo Natale a scuola” (presenza di babbo natale con consegna di regalini per i bambini di ogni ordine e grado della comunità cusanese);
- “Scrivi a Babbo Natale” (Letterine scritte dai bambini e indirizzate a Babbo Natale con relativa risposta da parte della Pro Loco Cusanese);
- “gara delle carrozzelle” (prevista annualmente);
- “Tiro alla fune” (composto da squadre di ragazzi giovani);
- Il carnevale cusanese: 12 mesi e festa per bambini.
Il Primo atto della Pro Loco, nell’anno 1979, fu la creazione della “Sagra dei Funghi”, manifestazione importantissima perché, nel corso degli anni, ha fatto conoscere Cusano Mutri ed è diventata notissima a livello nazionale. Nel 1995 ha visto la luce l’altra grande manifestazione che ha creato: l’infiorata.
La Pro Loco ha anche costituito un gruppo, dotato di strumentazione e costumi propri, per portare nelle piazze e nelle strade detto “S.Silvestro” in modo da renderlo ancora più popolare e per farlo conoscere anche ai tanti turisti che giungono a Cusano.
Il San Silvestro è una vera e propria manifestazione antichissima, tutt’ora presente, consistente nel proporre canzoni tradizionali locali con l’accompagnamento di strumenti tipici popolari per salutare l’anno che va via e dare il benvenuto al nuovo che viene.
La maggior parte delle manifestazioni che vengono svolte nel paese sono progettate e organizzate dal gruppo direttivo della pro loco cusanese, composto dalla presidente e dai vari soci.
La Pro loco è retta da un consiglio di amministrazione e formato da numero di 7 membri eletti dall’assemblea dei soci, essi durano in carica quattro anni e sono rieleggibili.
La Pro Loco Cusanese, nel corso degli anni ha pubblicato diversi libri sui temi religiosi, sociali, culturali e storici di Cusano Mutri.
- Articoli:
Indirizzo:
Via Municipio, 21 – 82033 Cusano Mutri (Bn)
Contatti:
e-mail: cusanese@unplibenevento.it
telefono: 0824 862617
fax: 0824 868991
Pagine social ufficiali:
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