Pontelandolfo

  • Storia:

Pontelandolfo è un Comune italiano di 2085 abitanti della provincia di Benevento in Campania.

Stando ad alcuni ritrovamenti di mattoni, embrici e monete d’età romana, un primo insediamento abitato si formò nella località chiamata oggi “Sorgenza”.

Alla fine del I millennio d.C., dopo le incursioni saracene, si ha notizia di un nuovo centro abitato chiamato “Casale di Santa Teodora”.

È comunque intorno al 980 d.C. che nacque l’attuale abitato che prese il nome di (castrum) Pontis Landulphi dal principe longobardo Landolfo che probabilmente vi edificò un ponte sul torrente Lenta per accedere al suo castello.

All’epoca delle guerre tra Guelfi e Ghibellini, il paese si ingrandì perché un consistente numero di esuli, provenienti da Siena, vi trovò rifugio.

Subì due assedi nel 1138 e nel 1462, il primo ad opera di Ruggiero il Normanno e il secondo su iniziativa di Ferdinando I d’Aragona.

Inoltre Pontelandolfo subì numerosi danni a causa dei vari terremoti che colpirono il Sannio, in particolare per il sisma del 1456 e quello del 1688.

Nel 1466 divenne possedimento dei Carafa, che erano conti di Cerreto Sannita.

Il 14 agosto 1861 Pontelandolfo fu teatro, insieme alla vicina Casalduni, di un’azione militare dell’allora appena costituito Regio Esercito italiano come rappresaglia per l’uccisione, avvenuta a Casalduni il 7 agosto di quell’anno, di quarantacinque soldati da parte di briganti locali. L’abitato di Pontelandolfo fu dato alle fiamme ma non si hanno dati ufficiali sul numero totale delle vittime della repressione.

Un secolo e mezzo dopo i fatti, cioè il 14 agosto 2011, Giuliano Amato, Presidente del Comitato dei Garanti per le celebrazioni del 150° dell’Unità d’Italia, su delega del Capo dello Stato, ha presenziato alla cerimonia commemorativa dell’eccidio e, in nome della Repubblica Italiana, ha chiesto scusa per quanto successo a quella che è stata definita “Città Martire”, restituendo quindi onore alle vittime civili pontelandolfesi che pagarono con il sangue e la morte l’agognata Unità d’Italia.

La cittadina è gemellata dagli anni ’90 con la città di Waterbury nello Stato del Connecticut negli Stati Uniti d’America. La località è stata una delle molte mete degli emigranti di Pontelandolfo che, nel corso del XIX e XX secolo, hanno attraversato l’Oceano Atlantico distribuendosi fra Canada, USA e America Latina. A Waterbury gli emigranti e i loro discendenti hanno fondato un’associazione, il Pontelandolfo Community Club, e hanno eretto elementi architettonici molto simili a quelli del paese d’origine come la fontana a otto bocche che campeggia al centro della piazza principale del borgo.

 

  • La nostra Pro Loco:

La Pro Loco di Pontelandolfo ha sede provvisoria presso la Biblioteca Comunale di Pontelandolfo in Via Giovanni Fusco n. 5, vicino alla Torre Medievale. L’attuale presidente è Nicola Diglio.

Informazioni aggiuntive

Siamo un’associazione su base volontaria e senza scopo di lucro, con rilevanza pubblica e finalità di promozione sociale, turistica e di valorizzazione delle potenzialità naturalistiche, culturali, storiche ed enogastronomiche del territorio.

Il nostro obiettivo, pertanto, è di valorizzare le bellezze culturali e paesaggistiche di Pontelandolfo e incrementare la conoscenza del territorio, attraverso la diffusione di una nuova cultura dell’ospitalità e dell’informazione turistica. Promuoviamo e organizziamo attività di carattere sociale, manifestazioni culturali, convegni e concerti nell’ambito del territorio comunale collaborando con il Comune e le altre associazioni locali.

INFOLINE TURISTA: +39 3393066233

 

  • Articoli:
  1. La settimana Folkoristica_Pro Loco Pontelandolfo

 

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